
Noi siamo un team: lo abbiamo persino dichiarato nel nome che abbiamo scelto! Dental3 come i 3 soci fondatori anche se ora siamo decisamente di più. Crescere come team è un percorso molto fruttuoso e interessante: più persone significa più competenze, più specializzazioni, più rapidità. Essere un team significa anche sapersi coordinare e confrontare, facendosi guidare dalla volontà di fare sempre meglio, insieme.
Abbiamo imparato che un ruolo essenziale nel contesto del lavoro di squadra, quindi, lo gioca il saper dare e ricevere feedback. Infatti, il modo in cui forniamo e riceviamo i feedback può influenzare notevolmente il clima e la produttività del team. Crescere come squadra significa anche crescere su questo aspetto.
Attraverso i feedback, infatti, possiamo condividere osservazioni, opinioni e suggerimenti su un determinato aspetto del lavoro o del comportamento di un collega, sia per valorizzare risultati o atteggiamenti sia per individuare criticità ed evidenziare aree di miglioramento.
Un approccio utile a favorire un clima di fiducia e apertura, consentendo al team di affrontare i problemi in modo costruttivo è quello detto della giraffa, elaborato dallo psicologo statunitense Marshall Rosenberg. Cosa caratterizza la giraffa? Sicuramente il suo lungo collo che le permette di vedere le cose da una prospettiva allargata, un po’ in distanza, con una visione ampia. In più la giraffa è l’animale con il cuore più grande (mediamente ben 11 chili!). Queste particolarità l’hanno resa simbolo di un modo di comunicare che punta alla relazione, al non giudicare, al vedere le cose nel complesso. All’opposto della giraffa c’è lo sciacallo, un animale predatore, simbolo di un modo di relazionarsi che tende ad attaccare, giudicare, criticare.
L’approccio della giraffa quindi sarà particolarmente fecondo. Adottandolo si possono dare feedback che aiutino a superare le criticità senza sentirsi sotto accusa e, anzi, contribuiscano a rafforzare la volontà di fare meglio.
Come mettersi nei panni delle giraffe per creare un clima di lavoro positivo e costruttivo?
Vediamo insieme 4 fasi:
- osservare senza giudicare
- individuare ed esprimere il proprio sentimento riguardo la situazione
- dichiarare il proprio bisogno
- fare una richiesta chiara e precisa
FASE 1
Prova a farci caso: la maggior parte delle nostre descrizioni contiene giudizi. Per provare il nuovo approccio è importante separare giudizio da comportamento osservato e provare a formulare una pura osservazione. Ad esempio anziché dire: “Paolo non è in grado di gestire la sua squadra” ( giudizio – approccio da sciacallo) prova con “Paolo ha spiegato la nuova strategia ma stato interrotto più volte da Claudio e Giovanni” (pura descrizione del fatto – visione ampia da giraffa)
FASE 2
Esprimi come ti senti riguardo alla situazione. Utilizza un linguaggio che rifletta le tue emozioni senza incolpare o attaccare l’altra persona: ad esempio al posto di aggredire con un “Tu sei sempre in ritardo e causi sempre danno ” potresti dire “Mi sento frustrato perché abbiamo dovuto rimandare la consegna a causa del ritardo nel chiudere la tua parte”.
FASE 3
Comunica le necessità che non sono state soddisfatte a causa della situazione. Sii chiaro sui tuoi bisogni senza criticare o accusare l’altra persona. Ad esempio, potresti dire: “Ho bisogno di rispetto per le scadenze concordate in modo da poter pianificare efficacemente il lavoro successivo”.
FASE 4
Fai una richiesta specifica e concreta. Assicurati che la richiesta sia realistica e che possa essere adattata alle circostanze. Ad esempio, anziché dire “Non essere in ritardo come sempre” potresti provare: “Ti chiedo di impegnarti a rispettare le scadenze concordate in futuro e di comunicare eventuali ritardi in anticipo”.